Riconoscere lo Zafferano


Lo zafferano è una pianta erbacea biennale, appartenente alla famiglia delle iridacee e al genere crocus. Esiste un solo tipo di zafferano, il Crocus sativus, e una sola varietà. La pianta di zafferano, che nasce da un bulbo chiamato “cormo”, genera fiori sterili; pertanto si riproduce attraverso la moltiplicazione del bulbo madre in bulbi figli. Ogni fiore ha 6 petali di un colore viola intenso. Al centro del fiore troviamo gli apparati riproduttivi maschili e femminili. L’apparato maschile è composto da antere gialle o stami, sulle quali è presente il polline, quello femminile invece è evidente negli stimmi o stigmi (tre fili rossi). Sono gli stimmi il vero oggetto della coltivazione che, una volta seccati, si trasformeranno nella preziosa spezia. Il vero zafferano si coltiva, non nasce spontaneamente. Attenzione, dunque, a non raccogliere zafferano nei campi, potrebbe essere rischioso, con risultati davvero spiacevoli. Il più pericoloso tra i falsi zafferani è il colchico d’autunno (Colchicum autumnale) perché molto velenoso. Si tratta di un fiore che contiene una tossina, la colchicina, per la quale non esistono antidoti. Da non confondere anche con altre specie selvatiche, come il Crocus vernus o zafferano selvatico, chiamato così proprio perché simile nell’aspetto al nostro Crocus sativus, che non ha però interesse dal punto di vista alimentare.